La Provincia 10/06/2001
ANAGRAFE BOVINA, LA SICUREZZA   Torna elenco articoli
"Allevatori e consumatori favorevli all'iniziativa."
 

OMBRIANELLO - L'importanza della schedatura dei capi bovini e la registrazione dei dati in un sistema informatico che consenta ad ogni animale di avere una "carta d'identità", è stato il tema dibattuto ieri mattina nel convegno dal titolo "Dall'anagrafe bovina alla sicurezza dei consumatori". L'argomento è stato esposto da Paolo Antonioli dei Servizi veterinari della Regione Lombardia, da Giorgio Sabatini, veterinario della società Farm Computer System, da Luigi Bellini dell'Unione Consumatori e da Andrea Azzoni del settore agricoltura della Provincia, che ha fatto anche da moderatore. L'argomento sta molto a cuore sia agli allevatori, che contano sulla buona riuscita di questa operazione per poter accedere ai finanziamenti dell'UE, sia alle associazioni dei consumatori, che richiedono sicurezza. "Gli allevatori - ha affermato Sabatini - sono responsabili della corretta identificazione dei loro bovini, che conoscono perfettamente, ma devono anche abituarsi a trascrivere i dati sugli appositi moduli". Qualche preoccupazione è venuta dai veterinari, presenti in buon numero insieme ad allevatori e macellatori, che hanno lamentato l'immensa mole di controlli da effettuare. Controlli sempre più necessari, dal momento che, con la globalizzazione, la distanza tra consumatore e origine del prodotto si è ampliata a dismisura. Gli allevatori hanno invece chiesto a gran voce di non dover rispondere dei prodotti che acquistano, soprattutto i mangimi. Al di là dei problemi di varia natura, tuttavia, l'Anagrafe Bovina nella provincia di Cremona è a buon punto.